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A tutta Premier, 3 motivi per seguirla

Basterebbe pronunciare il suo nome, “Premier League”, per decidere di seguirla. Insomma, si parla del calcio inglese, di coloro che hanno inventato il football. Le sfide nel campionato britannico sono sempre affascinanti, gli stadi più che mai romantici, il tifo travolgente. Ovviamente il Coronavirus ha stoppato anche il calcio inglese, costringendo, come del resto in Italia, la Federazione a norme rigide per contenere il contagio. Il fascino rimane intatto, ecco altri tre buoni motivi per dare un’occhiata a quello che accadrà oltremanica ora che è ripartita la Premier League.

Calciomercato
Prima di tutto, sull’asse Italia-Inghilterra (e viceversa) potrebbero generarsi non poche operazioni di calciomercato in vista della prossima sessione, dando seguito peraltro a quanto accaduto negli anni passati. In cima alla lista c’è Paul Pogba, sogno della Juventus praticamente dal giorno successivo alla cessione al Manchester United. I bianconeri ci hanno provato già un anno fa, faranno lo stesso anche questa estate. Seguire gli sviluppi del francese con i Red Devils potrebbe dare delle indicazioni su quale sia lo stato di forma del giocatore (seguito anche dal Real Madrid), che in passato non aveva nascosto di gradire un eventuale ritorno a Torino.

Ma Pogba non è certo l’unico nome che potrebbe arrivare dalla Premier League. C’è ad esempio Giroud, che nonostante abbia rinnovato il contratto è ancora monitorato attentamente (a maggior ragione dopo l’acquisto di Timo Werner da parte dei Blues) sia dall’Inter di Conte che dalla Lazio di Simone Inzaghi. E poi c’è la Roma, che deve risolvere le questioni relative a Smalling e Mkhitaryan, attualmente in prestito rispettivamente da Manchester United e Arsenal.

Sfida Scudetto
In questo caso l’appeal potrebbe apparire un po’ meno appetitoso guardando la classifica in modo superficiale. Si tratterebbe però di una visione sbagliata, perché nonostante il Liverpool sia già virtualmente campione da prima dello scoppio della pandemia di coronavirus, come confermato anche dall’andamento quote sul calcio di William Hill, per esempio, la cavalcata della squadra di Klopp resta entusiasmante e piena di motivi per essere seguita. I Reds, dopo aver atteso 30 anni prima di tornare a festeggiare, possono infatti continuare a stabilire record su record. E considerata la mentalità inglese (e pure la prematura eliminazione dalla Champions League di Salah&co.), è certo che continueranno a spingere sull’acceleratore.

Sfida per ultimo posto in Champions
Ancora aperta invece la sfida per l’ultimo biglietto per la prossima edizione della Champions League. Se Manchester City e Leicester City possono stare relativamente tranquilli al secondo e terzo posto della Premier League, per occupare l’ultimo disponibile è grande bagarre: Chelsea, Manchester United, Sheffield United, Wolverhampton, Tottenham e Arsenal sotto tutte racchiuse in pochi punti, ciascuna di loro con delle possibilità di qualificarsi per l’Europa che conta, così come di restare fuori anche dall’Europa League. Sarà dunque una sorta di mini-campionato all’interno del campionato, che renderà il torneo britannico affascinante e incerto fino all’ultima giornata.


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  Scritto da La Redazione il 26/06/2020
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