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Chi sarà il Re di Wimbledon?

Come ogni anno, a cavallo tra il mese di giugno e quello di luglio, sta andando in scena Wimbledon, il torneo di tennis più antico al mondo. Per tre settimane, i tennisti più forti al mondo si sfideranno sull’erba londinese nel tentativo di entrare nella leggenda e anche in questa edizione, come avviene da più di un decennio a questa parte, i favoriti assoluti per la vittoria del torneo sono Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Dopo le clamorose eliminazioni di Tsitsipas, Zverev, Wawrinka e Thiem, quattro dei principali indiziati quantomeno per le fasi finali del torneo, la lotta si fa sempre più serrata anche se c’è la forte sensazione che, ancora una volta, a dettare legge saranno i “Tre Tenori” del tennis mondiale. 

Una rivalità senza precedenti

Quella che Nadal, Federer e Djokovic stanno mettendo in scena nell’ultimo decennio è senza ombra di dubbio una delle rivalità più entusiasmanti della storia dello sport, recente e passata. Come ci racconta Sky Sport, mai tre tennisti avevano monopolizzato la scena mondiale come stanno riuscendo a fare i “Fab 3”. Ognuno di loro, per caratteristiche fisiche, tecniche e mentali rappresenta un unicum all’interno del panorama tennistico mondiale e non è un caso che anche quest’anno, dando un’occhiata alle scommesse sul tennis di Betfair, siano gli assoluti favoriti per la vittoria del titolo. Nell’anno in cui Wimbledon sta regalando sorprese a non finire, con tre dei TOP 10 della classifica ATP eliminati al primo turno, Roger, Rafa e Nole hanno vinto senza particolari problemi i rispettivi incontri e si sono garantiti l'accesso al turno successivo. Sebbene l’erba sia una superficie imprevedibile, i tre fenomeni del tennis mondiale sembrano essere immuni dalle difficoltà che, invece, incontrano tutti gli altri atleti del circuito.

L’avventura degli italiani

Alla vigilia del torneo, c’era grande interesse nello scoprire come si sarebbero comportati Fognini e Berrettini, i due italiani più in forma in questo inizio di 2019. Mentre Fognini ha preferito curare alcuni problemi fisici che l’hanno condizionato negli ultimi mesi e si è dedicato poco ai tornei di avvicinamento a Wimbledon, Matteo Berrettini si è presentato a questo Slam come possibile outsider. Il tennista romano è reduce dalla vittoria al torneo ATP di Stoccarda, che come raccontato da La Repubblica è il primo della sua carriera sull’erba, ed ha lasciato intendere in più di un’occasione di avere dalla sua tutte le qualità per brillare anche su questa superficie. Ebbene, sia Fognini che Berrettini sono riusciti a superare il primo turno senza particolari difficoltà, garantendosi l’accesso al turno successivo. Hanno deluso Cecchinato e Sonego che, purtroppo, hanno perso i rispettivi incontri ed hanno dovuto dire addio al torneo. Continua invece l’avventura di un sorprendente Thomas Fabbiano che, dopo aver eliminato al primo turno la testa di serie numero sette Stefanos Tsitsipas, come raccontato da UbiTennis, al secondo turno ha avuto la meglio anche del gigante croato Ivo Karlović.

 I tifosi azzurri sperano che i propri beniamini possano arrivare il più in fondo possibile e chissà che, nell’anno delle sorprese, non possa essere proprio un italiano a piazzare la zampata vincente. La sensazione, tuttavia, è che per la vittoria del torneo sarà ancora una questione a tre tra Djokovic, Nadal e Federer anche se questa edizione ci ha insegnato, una volta di più, che sull’erba di Wimbledon tutto è possibile.

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  Scritto da La Redazione il 04/07/2019
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