Bucosse: "Esordio alla Juve difficile da spiegare. Sogno l'Azzurro"
Dal percorso iniziato dai dilettanti, fino all'esordio con la Juventus Under 23. Il portiere 18enne marchigiano Matteo Bucosse (foto) si è raccontato ai microfoni dell'ufficio stampa bianconero tra presente, emozione e sogni. "Difficile spiegare a parole quello che ho provato. Sicuramente è stata una bellissima esperienza e a fine partita mi sono sentito ripagato degli sforzi fatti durante il mio percorso. Vorrei dedicare questo esordio in primis alla famiglia, poi a tutti coloro che hanno reso possibile questo, dal mister dei pulcini in poi che mi hanno fatto crescere sia personalmente che calcisticamente. Ho cominciato a 6 anni andando al campo del paese con il Montemilone Pollenza, società alla quale sono molto grato, 10 anni li ho vissuti con loro. Sono poi approdato in Serie D al Tolentino, arrivato con la promessa di un posto in tribuna la domenica e la possibilità di giocare con la Juniores Nazionale il sabato. Il caso ha voluto che che collezionassi 20 presenze nel campionato interregionale, suscitando l'interesse di molti club, tra i quali la Juventus. Solo dopo aver messo piede a Vinovo ho realizzato a cosa stavo andado incontro".
"Arrivando da società dilettantistiche ho notato subito la professionalità, la cura di ogni dettaglio e l'organizzazione - ha continuato Bucosse - Ho poi visto vero interesse da parte di staff tecnico e medico di portare il giocatore al massimo della condizione.
Mister Zauli e Lupatelli? Ho un ottimo rapporto con entrambi. Ovviamente porterò sempre con me il loro ricordo, perché sono stati loro a darmi la possibilità di esordire tra i professionisti. Ti spingono sempre a dare il cento percento e ogni giorno imparo cose nuove.
I 18 anni? Peccato averli festeggiati al J Hotel, era il 23 ottobre ed ero positvo al Covid. Sono comunque arrivate molte chiamate che hanno fatto piacee. Fare il 18esimo alla Juve è stupendo. Una volta che arrivi in bianconero cresci, una volta arrivato a Vinovo mi sentivo già maggiorenne.
In futuro spero nell'esordio in Serie A e nel lungo periodo, magari, indossare la maglia della Nazionale Azzurra.